Il Padreterno,
centomila milioni d’anni
fa,
un giorno s’annoiò a
starsene solo,
senza far nulla, in
cielo, tra le stelle.
- Io devo fabbricar
tanti pupetti
dei bei giocattolini con
la corda.
Girerò la chiavetta
ed essi muoveranno - Dio
pensò.
Cammineranno a lungo,
correranno per terra,
ai monti a valle e a
mare.
Rideranno per nulla
e lacrime di sconforto
bagneran lor la faccia
quando proveranno
dolore.
S’ingozzeranno il
ventre,
berranno otri di vino.
Orge di balli e canti
stancheranno lor membra.
Chiusi gli occhi nel
sonno
conosceran la quiete.
Si faranno la guerra:
morte e disperazione.
Faranno poi la pace:
un filo di speranza.