satira

 - Ora_che_c'è_LUI 2

Ha fatto un buon investimento
un’ex Assessore “ragionier-commercialista” due anni orsono,
a far candidare per il Consiglio Comunale
un suo “Socio” anch’egli “commercialis-ragionier”.
Primo: lo ha fatto eleggere con un “sacco” di voti;
secondo: l’ha fatto diventare Presidente del Consiglio Comunale;
terzo: per meriti sul “campo” l’ex si becca così una bella “Consulenza”,
sì da consentirgli di mettere nel salvadanaio
un gruzzoletto, di novanta milioni di lire annui tondi tondi.
Questa ed altre insalate furono ben condite
con filastrocche di discorsi sul “rinnovamento”
necessario della classe dirigente, quella della Prima Repubblica.
Qualche sfortunato, ora nel mondo dei più,
osò anche coniare la frasetta “rivoluzione gentile”:
neanche a parlarne, robetta vecchia.
Ma torniamo al nostro “homo simpaticus”:
si è lasciato “intervistare” nelle scorse settimane da “l’emittente” locale.
Il “conduttore” dell’intervista, il “Sempre Caro”
lo ha girato e rigirato come un calzino, ed in questi giri e rigiri,
tra solletici ascellari e risatelle, tra noccioline e sorseggiate,
il “commercialis-ragionier” svela che un sogno, tutto suo, ce l’ha:
si candiderebbe a Sindaco per “fare il Sindaco”.
Non sappiamo se il “Socio-Capo” ha in programma di continuare a sostenere
il suo “Cavallino Rampante”:
si tratta anzitutto di assicurarsi un buon foraggio
per il sostentamento di un equino di razza,
mica di un ronzino qualsiasi.
Sarcasmi a parte, la buona gente sappia che nella comarca di quella parte,
messi all’angolo i pur presentabili pezzi da novanta,
attualmente in Giunta Municipale, niente si profila di più decente:
tra un raglio e l’altro
sovrasta sovrano il nitrito-risatella del nostro Cavallino Rampante.

N.3 ottobre 2000