Dietro
la maschera
E come posso dirti chi
io sono
se mai vidi il mio
volto?
Né potrei.
Certo, neppure tu nota
mi sei.
Conosco la tua
maschera,
è gioviale quella che
indossi
quasi ogni mattina.
Ma chi sei,
qual è il tuo volto
vero
non saprei.
Fu negato,
mostrar la vera
faccia, a noi mortali.
Perciò dico beato
chi tiene tante
maschere e le indossa,
una per circostanza,
secondo la creanza.
Sa stare in società!
Fa tanta pena invece
chi resta sempre
afflitto
dalla solita maschera,
l’unica che possiede,
e che per forza cento
volte stona
a fronte della sola
che si rivela adatta.