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IN COMUNE
29 Agosto
1997 |
“L’ESTREMO LEMBO DEL CAPO D’ORLANDO,
CON I RUDERI
DEL CASTELLO E AI SUOI PIEDI,
IL FARO COSTIERO” |
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Il Faro, prospiciente il mare
e in faccia alle Eolie è stato individuato ed evidenziato con documentazione
fotografica nel sommario inventario, allegato alla “Relazione generale
illustrativa” dello strumento urbanistico vigente (P.R.G. Calandra)
quale architettura d’epoca inserita in un paesaggio naturale da proteggere,
insieme al territorio.
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Il complesso edilizio che è
stato oggetto di intervento di restauro conservativo all’inizio degli anni
’90, risale alla fine del 1800, ed è costituito da due corpi.
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Quello di ponente ospita gli
Uffici del Delegato di spiaggia, mentre l’altro che accoglie anche la torre
del Faro, è usato solamente per le funzioni istituzionali di segnalazioni per
la navigazione e non è abitato dal “guardiano”.
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Si è dell’idea di
allestire nei locali non utilizzati, una esposizione di oggetti legati alla
conoscenza del così detto “semaforo” ripercorrendo la storia, l’evoluzione
della “l’alterna” e dei luoghi utilizzati come punti strategici per
l’osservazione del mare, del suo traffico e delle coste.
Arch. Giuseppe Librizzi
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