Il Sac. Francesco Arrigo fu parroco della Parrocchia di San Giuseppe di Capo
d’Orlando negli anni Cinquanta e Sessanta.
Era un uomo mite, calmo, pacifico.
Parlava con un filo di voce pacata e sorrideva sempre.
Non so se avesse un suo motto, una sua regola di vita.
Se ne avesse avuto uno, poteva essere benissimo “quieta non movere et mota
quietare”, cioè: non agitare ciò che è calmo, ma calma ciò che è agitato.
Dopo Pasqua c’era l’usanza che il parroco passasse a benedire le case.
Le famiglie, in segno di ringraziamento, offrivano qualcosa in dono: uova,
frutta, ortaggi, biscotti, qualche soldo.
Si racconta che una signora, a Piana, con fare spigliato e confidenziale, si
rivolse al prete dicendogli: - padre Ciccino, avrei da offrirle o quattro
uova fresche o quattro nodi di salsiccia fatta in casa da noi, che
preferisce?
Dopo una breve pausa di riflessione in silenzio, padre Ciccino rispose: -
veramente a me piace la salsiccia fritta con le uova…-
La donna proruppe in una grassa risata e gli diede la salsiccia e le uova.