Ha reagito con rabbia e sdegno il sindaco di Capo
d'Orlando ENZO SINDONI (nella foto) dopo i danneggiamenti arrecati
da ignoti alla città nella notte tra venerdì e sabato scorsi
quando sono stati presi di mira due cassonetti per la raccolta dei
rifiuti e dell'umido incendiati sulla via Amendola nonchè alberi e
arredi a Villa Bagnoli. Il primo cittadino, dopo avere definito
"vigliacchi" gli autori dei gesti, ha messo su una taglia,
definita come "premio", di 5.000 euro a chiunque aiuti le forze
dell'ordine a fornire informazioni per stanare i vandali. In
merito alle indagini presto potrebbero esserci importanti novità:
l'individuo che avrebbe danneggiato Villa Bagnoli si sarebbe
recato prima ed allontanato dopo dal posto a bordo di una Alfa
Romeo 147 e sarebbe residente a Naso. Se individuaro rischia
grosso a livello di pagamenti penali e civili davanti al tribunale
e al Comune di Capo d'Orlando...
Gli inqualificabili atti vandalici nel territorio di Capo
d’Orlando che si sono verificati negli ultimi giorni hanno portato
l’Amministrazione comunale a prendere un provvedimento singolare.
Sarà "premiato" con una taglia di 5.000 euro chi contribuirà ad
individuare e successivamente a perseguire gli autori dei
danneggiamenti.
Il sindaco ENZO SINDONI nel confermare la massima stima e
fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, assicura che i danni
arrecati nell’ultimo week-end da alcuni vigliacchi individui (come
definiti dallo stesso primo cittadino), saranno prontamente
ripristinati.
Nel giro di 24 ore i vandali, molto probabilmente di fuori paese,
hanno incendiato due cassonetti, uno per la raccolta dei rifiuti e
l'altro dell'umido, ubicati sulla via Amendola. Quindi sono state
strappate delle radici e tagliati i rami a cinque alberi tra il
centro e la periferia nonché danneggiati alcuni arredi a Villa
Bagnoli, amorevolmente piazzati dall'ex-assessore al verde e
attuale consulente del sindaco UMBERTO CUSCUNA' insieme agli
operatori comunali.
La reazione del sindaco è stata subito durissima come avvenuto
nella primavera 2001 quando, per l'incendio di un cassonetto per
la raccolta dei rifiuti sulla via Piave e che seguì una lunga
trafila di danneggiamenti soprattutto in occasione dei fine
settimana, venne addirittura convocato dal Prefetto di Messina il
Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. L'autore di quel
gesto, un giovane di Patti, venne successivamente denunciato a
piede libero dai carabinieri e condannato in primo grado. Ma non è
tutto.
Le forze dell'ordine sono sulle tracce dell'autore dei
danneggiamenti di venerdì notte scorso a Villa Bagnoli. Dalle
indagini svolte e grazie ad alcune segnalazioni da parte di
testimoni, ad agire potrebbe essere stato un uomo a bordo di una
Alfa Romeo 147 e con il numero di targa a disposizione degli
inquirenti. Il proprietario sarebbe residente a Naso e, se
individuato, il presunto autore rischia una denuncia penale per
danneggiamento aggravato, il pagamento dei danni e la costituzione
parte civile del Comune di Capo d'Orlando nell'eventuale processo
che ne seguirebbe.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, lunedì 9 luglio 2007, ore 14,56.