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CAPO
D'ORLANDO- COMMISSIONE EDILIZIA
AZZERATA
Il Commissario
regionale, Rosolino Greco, che aveva sostituto nei primi mesi del
2006 l’allora sfiduciato sindaco Massimo Carrello (di conseguenza
anche il Consiglio comunale) l’aveva ripristinata ; ora il sindaco
Enzo Sindoni l’ha soppressa.
Stiamo parlando della
Commissione edilizia comunale che lo stesso primo cittadino , Enzo
Sindoni, durante la sua seconda sindacatura nel 1999 aveva già
soppresso una prima volta e che a giugno dell’anno scorso, pochi
giorni dopo essersi insediato per la terza volta nella poltrona più
alta di Capo d’Orlando, aveva sospeso.
Ora scompare
definitivamente dagli organismi collegiali indispensabili per la
realizzazione dei fini istituzionali del Comune ed i componenti di
fatto decadono dall’incarico.
Il 30 marzo 2006 il
Commissario Greco aveva nominato, quali componenti la Commissione:
l’ing. Carlo Busacca per la minoranza consiliare ; l’ing, Luciano
Spurio, l’architetto Bruno Lorenzo Castrovinci , l’architetto Giuseppe
Schillaci, il geometra Rosario Abate, il geologo Carmelo Genovese e
l’agronomo Basilio Lanza Cariccio.
Risparmio di spesa e
recupero di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi,
alla base del provvedimento sindacale di Enzo Sindoni che, nella sua
determina porta a giustificazione dell’atto anche possibili
contraccolpi di alcuni ricorsi presentati a suo tempo contro la nomina
del Commissario che potrebbero travolgere i pareri della stessa
Commissione e le relative concessioni basate su detti pareri.
Quindi danni ai
cittadini e non solo di tempo.
Sindoni si riferisce ad
un ricorso in opposizione presentato dal geometra Giuseppe Pollicina,
ex capo ufficio tecnico del Comune ed ora in quiescenza e ad un
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica dell’architetto
Antonino Ricciardi.
Il primo invitava il
Commissario alla revoca in autotutela dell’atto perché alcuni
requisiti nella scelta dei componenti delle Commissione, a suo
parere, erano in contrasto con il Regolamento edilizio comunale e poi
perchè l’atto di nomina non sarebbe stato pubblicato nei modi e
termini previsti dalla legge.
Ricciardi invece ne
chiedeva l’annullamento perché, a suo dire, l’atto in più parti era
viziato da illegittimità.
Intanto a proposito di
edilizia d in questo caso di quella pubblica, e’ stato necessario
ricorrere al sorteggio per aggiudicare i lavori di riqualificazione
delle zone urbane commerciali centrali, comprese tra le vie Libertà e
Cordovena.
Trentanove sono state le
ditte che hanno proposto identico ribasso (7.319%), e quindi la gara
d’appalto, per un importo contrattuale di € 415.576,44 è stata
attribuita, come stabilisce la legge, da un apposito sorteggio con
testimoni.
Dall’estrazione è
risultata aggiudicataria la ditta Russo Costruzioni S.r.l. con sede a
Riposto (Ct.), seconda ditta è risultata la CIPEA con sede a Bologna.
L’Importo dei
lavori al netto del ribasso del 7.319% è pari a euro 401.248,95 al
quale vanno aggiunti gli oneri di sicurezza per un totale di euro
14.327,44.
Con questo appalto, si
proseguiranno in parte i lavori che in questi mesi hanno interessato
l’isola pedonale del centro città e che sono in via di ultimazione.
La nuova pavimentazione
sarà quindi estesa ad un ulteriore tratto della via Crispi.
Sarà inoltre sistemato
anche il parcheggio dello scalo ferroviario che nei giorni scorsi è
stato completamente reso fruibile.
Tutto questo mentre con
apposita determina dirigenziale sono stati affidati i lavori di
ripristino del Gazebo di p.zza Caracciolo e la pitturazione della
ringhiera della scuola media di via Piave.
AUTORE: FRANCO PERDICHIZZI