Cartello
passe-partout
Forse le cose della nostra
povera Italia migliorerebbero, se tutti e molto spesso scendessimo in piazza
con un bel cartello passe-partout.
Del tipo del quale ora vi dico.
Ricordo a memoria, quindi può
essere che non ricordi bene e mi scuso, un aneddoto narrato dal giornalista
Enzo Biagi.
Biagi racconta di avere
conosciuto un uomo dalle parti di Bologna, molto sensibile al tema della
“partecipazione sociale”, che non si perdeva nessuna manifestazione.
Fosse un corteo, uno
sciopero, un grande comizio, un’adunata qualsiasi, organizzata da
chicchessia, se l’uomo lo veniva a sapere, immancabilmente ci andava.
Chiunque organizzasse e a
qualunque fine, lui aderiva e basta.
S’era fatto un cartello, un
grande cartello col manico di legno.
C’era scritto: VERGOGNA! a
stampatello, con la pittura rossa e il punto esclamativo.
L’uomo imbracciava il suo bravo
arnese e partiva.
Mai alcuno gli chiese
spiegazioni per quel cartello.
Andò sempre bene, risultò
intonato in tutte le occasioni.