Una brutta mazzata sulle aspirazioni "azzurre" degli assessori comunali di Capo d'Orlando MARCO BERTOLANI e ALDO SERGIO LEGGIO è arrivata dal coordinatore provinciale di Forza Italia ENZO GAROFALO...

Una vera e propria doccia fredda o, se preferite, un fulmine a ciel sereno. Avanti ieri nella conferenza stampa della presentazione a sindaco dell'avv. LAURA TRIFILO' il vice-sindaco MARCO BERTOLANI e l'assessore al patrimonio ALDO SERGIO LEGGIO avevano assicurato che non solo il simbolo di FORZA ITALIA era garantito a sostegno di una delle quattro liste che appoggiano la TRIFILO' ma, quasi con orgoglio, lo stesso simbolo era stato posizionato sul tavolo conferenziale insieme a quelli di "PATTO PER CAPO D'ORLANDO", "LISTA ORLANDINA" e "MOVIMENTO PER CAPO D'ORLANDO". Ma a distanza di appena 48 ore arriva la smentita dai vertici provinciali del "Biscione" che non solo mette in difficoltà gli stessi BERTOLANI (coordinatore cittadino del movimento creato dal Presidente del Consiglio SILVIO BERLUSCONI) e LEGGIO ma anche la stessa LAURA TRIFILO', inconsapevolmente in imbarazzo davanti alla "combine" confezionata ad arte dai due assessori del sindaco ENZO SINDONI. In questo articolo riportiamo, quindi, integralmente l'intervista che il coordinatore provinciale di Forza Italia ENZO GAROFALO ha rilasciato al giornalista MASSIMO REALE e pubblicata sul "GIORNALE DI SICILIA" di stamane a pagina 21 con il titolo "AMMINISTRATIVE, FORZA ITALIA SPACCATA. A CAPO D'ORLANDO RISCHIA DI NON AVERE LISTA".---------------------------------------------------------- "Alle amministrative del 25 maggio nessuna lista avrà il simbolo di Forza Italia se il partito non sarà compatto e se non vi saranno i presupposti per la costituzione della Casa delle Libertà. E al momento questi presupposti non ci sono". L'anticipazione, una sorta di fulmine a ciel sereno sulla testa del coordinatore cittadino MARCO BERTOLANI e di riflesso anche sul suo candidato a sindaco LAURA TRIFILO', arriva direttamente dal coordinatore provinciale del partito, ENZO GAROFALO. "Nessuna lista avrà il simbolo di Forza Italia se il partito a Capo d'Orlando non sarà unito- è il commento di GAROFALO-. Abbiamo ravvisato, negli ultimi mesi, a Capo d'Orlando delle speccature in seno a Forza Italia e per questo siamo intenzionati a non dare il nostro simbolo a nessuno". La notizia scatenerà un vero e proprio terremoto politico anche perchè sino a ieri l'altro MARCO BERTOLANI aveva assicurato di avere dalla sua parte il simbolo del partito e ALDO LEGGIO aveva, addirittura, storto il muso in segno di disapprovazione quando gli era stata posta la domanda, nel corso della conferenza stampa di presentazione della candidata a sindaco LAURA TRIFILO'. "Quella del simbolo- aveva detto BERTOLANI - è solo una leggenda metropolitana che non corrisponde alla realtà dei fatti". Ma adesso a smentirlo ci pensa GAROFALO che va giù pesante. "La presentazione della candidatura di LAURA TRIFILO', da parte del gruppo di BERTOLANI che ha utilizzato il simbolo, è stata fatta senza la nostra autorizzazione ed il nostro consenso- continua GAROFALO- e ciò ha creato a Messina un certo imbarazzo. Per il momento, poichè è ancora il coordinatore cittadino del partito- dice, riferendosi a BERTOLANI- può continuare a mettere il simbolo sulla carta intestata ma non potrà farlo nella lista che ha intenzione di presentare per le prossime amministrative a sostegno di LAURA TRIFILO'. Non è, infatti, scontato che il coordinatore comunale avrà il simbolo. Lui rappresenta il partito ma NON è il partito". E novità sono in arrivo sul fronte forzitalioto come la costituzione di un altro circolo a cura dell'uomo di fiducia di NINO GAZZARA, il professore PIPPO SAPONE. "Lo so già e lo vedo come un fatto positivo- ancora GAROFALO- anche alla luce delle prossime amministrative". Tra i componenti del neo club i consiglieri uscenti ABATE e OTERI e addirittura il neo candidato a sindaco MASSIMO CARRELLO sul quale GAROFALO ha parole di elogio. "CARRELLO ha sempre avuto simpatie per Forza Italia alla quale non ha voluto aderire, quando era Presidente del Consiglio, per evitare di scombinare gli assetti istituzionali. Ho rispettato le sue decisioni ma ritengo abbia i requisiti per poterci rappresentare".--------------MASSIMO REALE ----------------------------------------------------------------------------------------- Commento finale: Abbiamo riportato fedelmente l'articolo a firma del collega MASSIMO REALE perchè è stato suo il vero e proprio "scoop" giornalistico odierno relativo alle elezioni di Capo d'Orlando per un fatto molto semplice. Non sarebbe stato giusto leggere l'articolo e rimpastarlo con le dichiarazioni di GAROFALO. Un atto di correttezza che il collega apprezzerà crediamo mentre, stranamente, l'emittente locale "ANTENNA DEL MEDITERRANEO" non ha ripreso l'importante notizia senza neanche accertarsi e nè riportare l'ormai certo passaggio del consigliere di FORZA ITALIA MASSIMILIANO FARDELLA tra le fila del candidato a sindaco MASSIMO CARRELLO. Eppure anche loro, giustamente, avevano dato ampio risalto al fatto che Forza Italia rappresentasse, con il simbolo, la candidatura di MASSIMO CARRELLO. E ricordiamo, per i profani o per qualche disattento, che ENZO GAROFALO non solo è il coordinatore provinciale di Forza Italia ma viene indicato come il candidato in pole-position alla presidenza della Provincia di Messina per le elezioni del 25 e 26 maggio per la Casa delle Libertà. Quindi doppio schiaffo interno per il vice-sindaco MARCO BERTOLANI: prima niente candidatura alle provinciali a vantaggio del giovane imprenditore MASSIMO ROMAGNOLI e adesso gli viene quasi negata l'utilizzazione del simbolo. Quale giustificazione adotterà il ginecologo originario di Montalbano Elicona?-GIUSEPPE LAZZARO Edited by, giovedì 13 marzo 2003, ore 17,01