Il
Regolamento Edilizio Comunale, all’art. 57, dice che :
Sono
indicate come zone “BCA” e denominate “Rispetto di beni culturali e
ambientali”
talune
aree nelle quali sono ammesse soltanto opere di restauro conservativo
dell’edilizia ivi esistente e dell’ambiente naturalistico circostante”.
Ogni
adattamento tipologico e intervento restaurativo deve avvenire nella
volumetria esistente,
con
esclusione di aggiunte di volumi, nel rispetto delle leggi di tutela
dei
beni culturali anche per quanto riguarda la destinazione d’uso
e con
il consenso della Soprintendenza ai beni culturali competente per
territorio.
Oltre
alle aree individuate coll’apposito simbolo nelle planimetrie di piano,
sono
sottoposti alla tutela della vigente legislazione sui beni culturali e
ambientali
i
seguenti manufatti storici: .....; “Fontana di Drago; ..... .
Della stessa non si hanno notizie certe sull’epoca di costruzione,
la
datazione presunta è individuabile tra il XV e il XVI secolo.
La località di “Drago” è citata
nello
“Stralcio all’annessa relazione di mastro Rosario Lo Cascio e mastro Gaetano
Drago
nel
“Ruolo dei possessori di terra - deputazione del Regno - anno 1811 vol. n°
1385”.