Il recente incontro a Messina
tra la delegazione del Comune di Capo d’Orlando con i responsabili della
Sezione per i Beni Archeologici della Soprintendenza, relativo alla
istituzione dell’Antiquarium, ha dato l’imput per la promozione di un
“censimento” finalizzato al recupero e alla salvaguardia di testimonianze
“architettoniche” ed “ambientali” prima che le stesse siano “distrutte” dal
degrado o demolite. L’idea è quella di pubblicare ogni settimana, su
segnalazione, l’immagine di un “bene” architettonico od ambientale ritenuto
significativo dal punto di vista storico - culturale per proporlo, tramite
l’Assessorato ai Beni Culturali del Comune, alla Sezione competente della
Soprintendenza per la relativa tutela.
Questa settimana si propongono
le parti restanti, nella zona di Forno e Vina, di un Acquedotto della metà
dell’800 che attraversava tutta la Piana.